Club degli Scrittori

Centro di Consulenza Psicologica e Psicodiagnostica  

Diagnosi e Trattamento in età Evolutiva e Adulta.

Trattamento:

 Disturbi Specifici dell' Apprendimento

Disturbo della Coordinazione Motoria

Disturbi del Linguaggio

...CLUB degli SCRITTORI...

Il gruppo di lavoro “Club degli Scrittori” prende vita dall’impegno di più professionalità in ambito: psicologico, neuropsichiatrico, pediatrico, logopedico e pedagogico al fine di creare un progetto individualizzato per il trattamento dei Disturbi Specifici e Aspecifici dell’apprendimento, mirato alla singola persona.

Altro obiettivo è quello di creare intorno al minore una rete sociale di collaborazione tra insegnanti, familiari e specialisti, per favorire e valorizzare le abilità e i punti di forza di ogni individuo.

I NOSTRI SERVIZI

• Osservazione e Valutazione Psicodiagnostica:

La Diagnosi ci permette di conoscere in modo più approfondito i nostri bambini, essere consapevoli delle risorse che possiedono e delle difficoltà che potrebbero avere.

• Trattamento Disturbi Specifici dell’Apprendimento:

Progettazione di interventi individualizzati con l’ausilio di strumenti multimediali.

• Trattamento Logopedico:

Si rivolge ai bambini/e in età evolutiva che presentano ritardi nello Sviluppo del Linguaggio, della

Comunicazione e dell'Apprendimento.

• Trattamento Neuropsicomotorio:

Si rivolge ai bambini con patologie neurologiche, psicomotorie e neuropsicologiche. È indicato nell’ambito delle difficoltà di tipo grafico, visuo-spaziale, motorio, relazionale e comportamentale.

COSA SONO I DISTURBI DI APPRENDIMENTO?

Nelle nostre scuole, di ogni ordine e grado, spesso ci sono alunni che faticano a

studiare, ad apprendere, ad avere un risultato soddisfacente. In alcuni casi si tratta di bambini/ragazzi che non dedicano sufficiente

tempo allo studio, ma in molti altri casi si tratta di alunni che presentano un vero e proprio disturbo neuropsicologico che impedisce loro di sviluppare il processo di Letto-Scrittura in modo automatico. Questi casi possono presentare un Disturbo

Specifico dell’Apprendimento (D.S.A. ) che può interessare la lettura, la scrittura, il calcolo o l’ambito dell’organizzazione visuo-spaziale. Nel Deficit Visuo-Spaziale le difficoltà scolastiche più evidenti si riscontrano nella coordinazione oculo-manuale. Se un bambino presenta un D.S.A. non ha un ritardo o un’insufficienza mentale che non gli consente di imparare, ma ha una condizione neuropsicologica particolare sin dalla nascita.

QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEI D.S.A.?

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento (D.S.A.) rappresentano una categoria eterogenea di disturbi che si manifestano in età scolare e riguardano esclusivamente l’acquisizione delleabilità scolastiche: lettura, scrittura e calcolo. I bambini Dislessici manifestano una lettura ad alta voce poco fluida, lenta e/o scorretta . Circa il 90% dei dislessici commette anche numerosierrori ortografici: scambiano lettere che hanno un suono simile (la “f” con la “v; la “p” con la “b”), uniscono parole che vanno scritte

in modo separato (ilcane) o viceversa (in sieme), omettono alcune lettere (soprattutto le doppie e gli accenti) oppure non rispettano le regole per l’uso dell’”h”. Se un alunno in terza o quarta elementare commette ancora numerosi errori ortografici, molto probabilmente non si tratta di scarso allenamento nella scrittura, ma di un vero e proprio disturbo neuropsicologico: la Disortografia, disturbo che va opportunamente riconosciuto e trattato. La Disgrafia è un disturbo che riguarda il linguaggio scritto, ovvero le abilità del bambino relative al’ esecuzione della scrittura sia alfabetica che numerica. Il ritmo di scrittura può risultare estremamente lento o, al contrario, estremamente veloce. Infine, la Discalculia è una difficoltà che riguarda l’elaborazione dei numeri (errori o lentezza nella lettura o scrittura di numeri) o l’applicazione delle regole per l’esecuzione dei calcoli scritti. Questi alunni commettono numerosi errori: applicano un’operazione diversa da quella

indicata dal segno aritmetico, invertono gli operatori, non applicano correttamente le procedure di riporto o prestito.

QUALI SONO LE CAUSE DEI D.S.A.?

E' ormai universalmente accettato che i Disturbi Specifici di Apprendimento hanno origine biologica. Poiché si tratta di un Disturbo a base neurologica, vi è ampio consenso che il Disturbo permane anche nell'adulto: anche se molti dislessici

imparano a leggere correttamente, continuano a leggere lentamente ed in modo non automatico. Esiste un’elevata familiarità per i D.S.A. ; infatti molto spesso i genitori dei bambini che ricevono questa diagnosi riportano che anche loro stessi a scuola faticavano a leggere o a scrivere.

DIAGNOSI

La diagnosi di disturbo Specifico dell’apprendimento viene posta quando i risultati ottenuti dal

bambino in test standardizzati di calcolo, lettura ed espressione

scritta sono significativamente inferiori a quanto ci si attende

in base alla sua età, intelligenza e livello di istruzione.

Durante la valutazione diagnostica è necessario prendere in

considerazione anche gli aspetti emotivi, motivazionali e

interpersonali.

COSA SI PUO' FARE?

Una volta accertato che si tratta di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento è necessario mettere in atto un piano terapeutico complesso che coinvolga: alunno,

insegnanti e genitori. Con il bambino è opportuno mettere in atto trattamenti specifici per riabilitare le competenze deficitarie (lettura, scrittura o calcolo).

Con gli insegnanti è opportuno concordare una serie di strumenti compensativi e

dispensativi per non sovraccaricare l’alunno di attività per lui particolarmente difficoltose . (Legge 1 7 0 / 2 0 1 0 ) . E’ opportuno che i genitori siano consapevoli dei punti di forza e debolezza del proprio figlio, delle caratteristiche del disturbo stesso e di come porsi nella gestione delle attività scolastiche pomeridiane in modo da poterlo sostenere durante tutto il suo percorso.

DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO (DSL)

Il Disturbo Specifico di Linguaggio viene definito come una condizione in cui l’acquisizione delle normali abilità linguistiche risulta disturbata fin dai primi stadi di sviluppo; nella quale non vengono riscontrate alterazioni neurologiche, anomalie fisiologiche del meccanismo dell’eloquio, compromissioni sensoriali, ritardo mentale e fattori ambientali.

I DSL sono costituiti da quadri estremamente eterogenei che si esprimono differentemente in base all’età, alla fase evolutiva e al grado di gravità. Considerando che ad esser “lese” con gradi di compromissione diversa sono le stesse componenti del Linguaggio:

• Competenze pragmatiche, che forniscono carattere comunicativo alle parole, azioni, oggetti e intenzioni.

• Competenze fonologiche, che permettono di classificare, sia da un punto di vista percettivo che articolatorio, i suoni della lingua di riferimento.

• Competenze lessicali che permettono l’apprendimento delle parole e la loro successiva categorizzazione.

• Competenze sintattiche, che permettono la costruzione di strutture semplici e complesse  di parole sulla base di regole determinate.

• Competenze semantiche, che consentono di collegare il sistema linguistico a quello concettuale.


Indici di Rischio:

Deficit di comprensione; presenza di disturbi psico-affettivi e comportamentali

associati; età più alta al momento della consultazione; grado di estensione della patologia a tutti i domini linguistici; grado di compromissione delle varie aree linguistiche ( spesso presente evoluzione disomogenea tra lessico e morfosintassi); assenza di produzione di parole a 24 mesi e assenza di combinazioni a 36 mesi.(secondo ICD-10); vocabolario inferiore alle 10 parole all’età di 24 mesi; assenza di lallazione e di utilizzo dei gesti deittici a 12-24 mesi; assenza o ridotta presenza del gioco simbolico a 24-30 mesi; persistere di espressioni inintellegibili oltre i 36 mesi.

Ulteriori indici di rischio:

Sesso; familiarità; otiti ricorrenti nei primi 36 mesi; disturbi associati

( ICD-10)

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D.ssa Erika Cordovani

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